EVENTI 2011 DEL COMITATO BERGAMASCO ANTIFASCISTA
I sovversivi bergamaschi - 16/12/2011
Il Comitato Bergamasco Antifascista, riunitosi il 16 dicembre 2011, ha incontrato i professori Giovanni Scirocco, docente di storia contemporanea dell`Università di Bergamo, Giorgio Mangini, docente di storia e filosofia del liceo classico Paolo Sarpi e Rodolfo Vittori, docente di storia e filosofia del liceo scientifico Lorenzo Mascheroni, che hanno illustrato gli obiettivi e le modalità di una ricerca avente ad oggetto `i sovversivi bergamaschi` negli archivi della Prefettura e della Questura, conservati presso l`Archivio di Stato di Bergamo e di Roma, tra il 1894 e il 1943. La ricerca, che è finanziata con il concorso della Fondazione della Comunità Bergamasca e della Fondazione Creberg, prevede anche la partecipazione dell`Università di Bergamo, che predisporrà il data base, nonchè dell`ISREC e della Fondazionne Bergamo nella Storia, che metteranno a disposizione dei ricercatori, i loro archivi e gli spazi per la presentazione dei risultati e la comunicazione. Il lavoro di ricerca avrà la durata di due anni. Nella stessa riunione il Comitato ha espresso molta soddisfazione per la collaborazione intervenuta con l`Ufficio Scolastico Provinciale per tenere, nei mesi del prossimo 2012, che precedono la ricorrenza del 25 aprile, una serie d`incontri, nelle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie della città e della provincia, dedicati a illustrare l`attualità del significato della ricorrenza della Liberazione. Inoltre il Comitato Bergamasco Antifascista, richiamando i valori della Costituzione repubblicana e in particolare quelli contenuti nell`articolo 3, anche in riferimento alla prossima ricorrenza della giornata della Memoria, prevista per il prossimo 27 gennaio 2012, ha condannato i gravissimi episodi di razzismo avvenuti a Torino e a Firenze, invitando le Istituzioni alla vigilanza, alla prevenzione e alla ferma repressione. Infine, il Comitato ha espresso la sua solidarietà al giornalista Stefano Serpellini per la brutale aggressione squadrista di cui è stato oggetto, ribadendo che la libertà della stampa e dell`informazione sono un valore fondamentale della democrazia che non può mai essere limitato o compromesso.

Dichiarazione al quotidiano Bergamonews - 15/07/2011
Gentile Direttore,
da troppo tempo ormai assistiamo a episodi che definire semplicemente folkloristici non è più possibile. In diversi Comuni della nostra provincia : S. Giovanni Bianco, Seriate, Ponteranica e da ultimo Boltiere, da parte di esponenti eletti nelle istituzioni locali, si sono verificati comportamenti di vera e propria apologia di fascismo. Dobbiamo ricordare ai tanti smemorati che la democrazia e la libertà in Italia sono state riconquistate al prezzo di centomila caduti durante la guerra di liberazione dal nazifascismo che prende il nome di Resistenza.La Costituzione Repubblicana, che garantisce da oltre sessant`anni la nostra libera e civile convivenza, è il risultato di quella lotta. Essa non è quindi neutrale, ma fortemente orientata in tutte le sue parti a che la dittatura fascista in questo paese non possa più tornare sotto qualunque forma. Per questo esistono la disposizione XII che dispone il divieto di riorganizzazione del disciolto partitto fascista e la legge 20-6-1952 n.645 che punisce ogni comportamento apologetico del fascismo e del nazismo. Non possono bastare quindi delle semplici scuse per ` lavare` la colpa di comportamenti come quelli tenuti dagli amministratori dei comuni ricordati e in particolare del vicesindaco Testa di Boltiere. Urgono dimissioni immediate e irrevocabili.

Cordiali saluti
Carlo Salvioni, Presidente del Comitato Bergamasco Antifascista per la Difesa delle Istittuzioni Democratiche.

Discorso commemorativo della Liberazione - 25/04/2011
Si è svolta nella mattinata di lunedì 25 aprile la cerimonia commemorativa per ricordare il 66° anniversario della Liberazione. Quest`anno è stato l`avv. Carlo Salvioni, che ha sottolineato l`importanza della ricorrenza del 25 Aprile e l`importanza della Costituzione, a tenere il discorso celebrativo del 66° anniversario della Liberazione. Presidente del Comitato bergamasco antifascista e avvocato di professione, per la prima volta ha fatto la parte che fu di Eugenio Bruni e Salvo Parigi. A seguire è stato ricordato il ruolo delle donne nella Resistenza attraverso il discorso della dott.ssa Marcella Messina che, dopo aver ripercorso in alcuni passaggi l’impegno delle giovani partigiane, ha esortato le donne di oggi a battersi contro le ingiustizie.

66° Anniversario della Liberazione - 25/04/2011
Il Comitato Bergamasco Antifascista promuove, il 25 aprile 2011, la celebrazione del 66° Anniversario della Liberazione in Piazza Vittorio Veneto. La celebrazione inizierà alle 8:45 al Cimitero Civico con la celebrazione della S. Messa e con la deposizione delle corone d`alloro. Alle 10:00 partirà dal Piazzale Marconi (stazione FS) il corteo che terminerà in Piazza Vittorio Veneto con, alle 10:45, l’intervento della dott.ssa Marcella Messina e con il discorso celebrativo dell`Anniversario della Liberazione da parte dell`avv. Carlo Salvioni, Presidente del Comitato Bergamasco Antifascista.

Giorno della Memoria 2011 - 27/01/2011
Come ogni anno l’Amministrazione della Città di Bergamo onora le vittime dell’Olocausto, avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, e fa di questa giornata un momento di riflessione più generale, specificamente dedicata alle giovani generazioni. Una serie di eventi istituzionali si susseguirà il giorno 27 gennaio nei luoghi simbolo della Città, mentre altri momenti condivisi avranno corso nell’arco della stessa giornata nei luoghi della cultura. Una sequenza di appuntamenti che offre l’opportunità di analizzare, attraverso linguaggi diversi e complementari, i meccanismi della “Macchina della Memoria”, il valore dei ricordi, l’urgenza della condivisione. Una riflessione che parte dalle testimonianze personali e arriva alla Storia, attraverso un percorso non retorico, ma concreto e comprensibile. Una giornata in cui il passato viene celebrato perché serva non solo al presente, ma anche al futuro di giovani che non hanno vissuto i drammatici eventi, noti e meno noti, della “notte della ragione”. Korkoro - proiezione in anteprima nazionale del film di Tony Gatlif. In collaborazione con ISREC Bergamo, Comitato Bergamasco Antifascista, ACLI e ANED. Seconda Guerra Mondiale. Una famiglia di zingari, in viaggio attraverso la Francia, arriva nella zona dove ogni anno si ferma a lavorare per alcuni mesi nelle vigne. Scopre, però, che le nuove leggi di Vichy impediscono di condurre una vita nomade. Gli zingari, dopo essere stati arrestati e internati, vengono liberati grazie al sindaco, che offre loro una proprietà dove insediarsi. Tuttavia, il richiamo della vita nomade si fa sentire e il gruppo decide di tornare a vivere in libertà. Ingresso libero.